Giovanni Scucces, “Prima connettiva” (Testo critico all’opera Vanitas, 2010 estratto da Tribeart n° 79, La guida mensile alle arti visive siciliane, anno IX, gennaio 2011, recensioni p. 7; www.tribeart.it)– Gennaio 2011
Jean Córdova, Vanitas, 2010, installazione, dimensioni variabili, Fondazione Pass\o, Scicli.
Vanitas (Nota critica)
PRIMA CONNETTIVA: mostra Collettiva 2010 – 2011 – Scicli (RG), Piattaforma Culturale Pass\o, “Prima Connettiva“, a cura di Daniele Marranca.
Luogo aperto al confronto e agli scambi artistici. Pass/o di scicli, per il primo appuntamento “Connettiva”, riunisce quattro giovani artisti: un ulteriore passo alla creazione di un’agorà dell’arte contemporanea isolana e non solo.
Estratto critico
Il termine “Connettiva” è nato proprio dall’assonanza con la parola “collettiva”. È evidente pure il richiamo al verbo connettere, mettere insieme, accorpare una serie di eventi artistici che si svolgeranno presso la Piattaforma Culturale Pass\o di Scicli nei prossimi mesi.
[…]. Sfruttando lo spazio a disposizione senza particolari vincoli tematici e abbandonandosi quindi completamente al proprio estro creativo, gli artisti hanno presentato dei lavori che possono essere considerati abbastanza slegati tra di loro, anche se il fulcro centrale della mostra sembra basarsi principalmente sul concetto di decadimento, disfacimento e morte. […].
Un’atmosfera lugubre che si rivive in parte nelle opere di (Jean) Córdova. L’artista […] instaura un rapporto dialogico tra pittura, scultura e installazione. Il nero è il colore esclusivo delle opere in mostra, il colore del caos, simbolo dell’oscurità, del vuoto, delle tenebre e della distruzione. Le pitture monocrome possono essere definite delle cancellazioni che vogliono superare i vincoli imposti dal linguaggio formale, mirando alla sublimazione della materia.
Giovanni Scucces
Giovanni Scucces, nasce a Modica (RG) nel 1983. La sua attività e i suoi interessi vertono su arte, giornalismo, curatela e comunicazione. Laureatosi nel 2008 in Scienze della Comunicazione alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Catania, l’anno seguente intraprende l’attività di freelance con alcune testate giornalistiche locali e di settore (Tribeart, Teknemedia, Lobodilattice). Dal 2013 è giornalista pubblicista. Ha collaborato in qualità di assistente con la galleria LAVERONICA arte contemporanea di Modica e successivamente con la galleria CLOU di Ragusa come responsabile dello spazio e della comunicazione. Attualmente frequenta il corso di laurea magistrale in Storia dell’arte e beni culturali presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’ateneo catanese.